OSTEOPATIA

Nel documento Scope of Osteopathic Practice in Europe redatto dalla European Federation of Osteopaths pubblicato nel 2010 l’osteopatia viene definita come segue: “La Medicina Osteopatica è una professione di assistenza sanitaria di primo contatto (primary contact healthcare profession) che diagnostica e tratta le disfunzioni della mobilità dei tessuti corporei che influenzano lo stato di salute”.

La medicina osteopatica promuove la salute, favorisce il recupero e la prevenzione di sintomi ricorrenti, attraverso il suo trattamento non chirurgico, non farmacologico. La pratica dell’osteopatia usa conoscenze mediche e scientifiche attuali, per applicare i principi dell’osteopatia alla cura del paziente.

Una componente essenziale della medicina osteopatica è la diagnosi strutturale ed il trattamento manipolativo osteopatico. Il trattamento manipolativo osteopatico (Osteopathic Manipulative Treatment – OMT) è l’applicazione terapeutica di forze manuali da parte di un osteopata finalizzata a riconoscere e poi a normalizzare le disfunzioni somatiche, le quali possono alterare le funzioni fisiologiche e/o l’omeostasi ostacolando i normali meccanismi neurali, vascolari e biochimici, ed inibire le capacità di autoregolazione ed autoguarigione dell’organismo.

La disfunzione somatica non è altro che una restrizione di mobilità ossia una restrizione della fisiologica cinetica di una qualunque struttura del corpo e viene diagnosticata utilizzando specifici criteri identificati dall’acronimo T-A-R-T (Texture changes-Asymmetry-Restriction of motion-Tenderness).