Onde d’urto
La terapia con le onde d’urto è una metodica non invasiva molto utilizzata, poiché possiede un’azione antalgica davvero efficace (che dipende anche dalla validità dell’apparecchiatura utilizzata e dalla preparazione ed esperienza dell’operatore), consentendo di ridurre l’uso dei farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
Le onde d’urto sono indicate per patologie, sia in fase acuta sia cronica, prevalentemente legate ai tendini (tendinopatie) e alle ossa, e, spesso, evitano il ricorso ai trattamenti chirurgici.
INDICAZIONI
La terapia con le onde d’urto ,è una metodica non invasiva molto efficace, che viene utilizzata per la cura di molte malattie dell’apparato muscolo-scheletrico:
patologie infiammatorie e degenerative dei tendini (in particolare a carico della cuffia dei rotatori a livello della spalla);
epicondilite (il cosiddetto “gomito del tennista”);
fascite plantare;
patologie del tendine rotuleo e del tendine d’Achille;
microcalcificazioni ecc.
“In alcuni casi specifici ,il trattamento con le onde d’urto può rappresentare un’alternativa all’intervento chirurgico o una soluzione per la cura dei postumi di un trauma”.
Quali sono gli effetti diretti e indiretti della terapia?
- effetto antinfiammatorio, antidolorifico,
- anti-edema (cioè per contrastare il gonfiore)
- rigenerazione cutanea”
Se la terapia viene eseguita correttamente e con apparecchiature idonee, “le onde d’urto sono assolutamente ben tollerate e non invasive, soprattutto quando riguarda patologie dei tessuti molli (tendini e legamenti)”, riferisce la specialista.In genere, il risultato della terapia con le onde d’urto non è immediato: “i benefici iniziano a manifestarsi dopo circa 20-30 giorni dalla fine del trattamento stesso”,
Controindicazioni
“Esistono delle situazioni per le quali è sconsigliato l’utilizzo di tale trattamento: principalmente, la presenza di:
-patologie tumorali
-portatore di pacemaker o di altri tipi di elettrostimolatori;
-paziente con malattie o alterazioni della coagulazione del sangue; gravidanza”,