Ipertermia

L’ipertermia è una terapia fisica di ultima generazione che prevede l’applicazione di calore, in una determinata area del corpo, affinché possa verificarsi un effetto terapeutico. Ovviamente il calore prodotto deve essere veicolato in profondità per apportare dei reali benefici; per tanto è necessario utilizzare uno speciale apparecchio in grado di mantenere sotto controllo diversi parametri durante la seduta.
I macchinari utilizzati per l’ipertermia dispongono di un generatore di onde, di un generatore di termoregolazione per regolare il raffreddamento della cute, un sistema in grado di trasmettere ai tessuti i due precedenti tipi di energia e infine di uno strumento in grado di mantenere sotto controllo la temperatura utilizzata per il trattamento e scongiurare il rischio di ustioni al livello più superficiale della pelle.
 

Indicazioni terapeutiche dell’Ipertermia:
Il trattamento mediante ipertermia ha un vastissimo campo di applicazione potendo agire su tutte le patologie muscolo-scheletriche a diversa profondità:
PATOLOGIE MUSCOLARI
contratture, elongazioni, lesioni muscolari, miositi
TENDINOPATIE
Achillea, rotulea, della cuffia dei rotatori, del bicipite, tendinosi, epicondilite, epitrocleite, sindrome retto-adduttoria (pubalgia), morbo di De Quervain, sindrome di Dupuytren
PATOLOGIE OSTEO-ARTICOLARI
gonartrosi, lomboartrosi, cervicoartrosi, rizoartrosi, coxartrosi, fratture da stress, esiti di frattura,distorsioni
BORSITI
sub-acromio-deltoidea, olecranica, patellare, cisti di “Baker”

Risultati dell’utilizzo dell’Ipertermia
 

  1. La vasodilatazione, con il conseguente aumento di perfusione o drenaggio linfatico, che facilitano la rimozione degli agenti infiammatori e l’apporto degli agenti riparativi, mentre viene favorito il metabolismo locale;
  2. Un probabile effetto di “cell Killing”, ovviamente molto moderato, che stimola la ricostruzione di nuovi tessuti;
  3. L’aumento della velocità delle reazioni metaboliche dovuto all’incremento di temperatura;
  4. Risposte specifiche dell’apparato muscolo-scheletrico all’aumento di temperatura, quali l’aumento di estensibilità delle fibre collagene e il rilasciamento muscolare (riduzione dello spasmo) per la modificata attività dell’organo tendineo di Golgi e dei fusi neuro-muscolari.